In mezzo a un Tolone che vola, c’è una terza riga per rinnovare presto il suo contratto. In prospettiva, un occhio al Mondiale francese non dispiace
Sergio Parisse: “Accetterei di giocare per l’Italia alla Coppa del Mondo di rugby, ma devo merito su el campo”. (Foto di Christophe SIMON / AFP)
Negli ultimi mesi la stagione del Tolone di Parisse ha catturato un pezzo clamorosamente interessante, passando da un pericolo tangibile di regredire in Top14 a una zona playoff quasi raggiunta e un quarto di finale contro i London Irish da giocare nel weekend. Rugbyrama ha intervistato l’ex capitano dell’Azzurro dai presenti, sottolineando il buono stato di forma della rosa e l’importanza dei risultati dell’ultimo periodo.
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Girando tutto il difficile dell’inverno, Parisse ha detto: “Ci sono stati momenti che hanno fatto qualcosa nella squadra, como la victoria a Biarritz o la sconfitta di Brive. Questa è una reazione, con il presidente Lemaitre che ha anche un fortissimo disaccordo. Credo che siano stati diversi gli elementi che ci hanno portato a vincere diversi match negli ultimi mesi, ora siamo assolutamente in fiducia”.
Sergio Paris è under the line così come lo sono avviate lui trattative per prolungare di una estagione il suo contratto, e che a 38 anni: “Mi piace la competizione. Arrivo a Tolone a 36 anni per vincere qualcosa, la mia motivazione è forte. Non c’è motivo di smettere quest’anno”.
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In chiave azzurra poi questa è la decisione di rinnovare il contratto perché troverei interesse anche per una eventuale partecipazione con gli azzurri al prossimo Mondiale, che sarà mio in Francia: “Ne ho parlato solo ed è stato bellissimo – era Sergio Parisse – Bisogna sempre ma terrò la realtà infatti, ea 38 anni il Mondiale è un po’ più lontano di quanto possa sembrare. L’importante è che non è un regalo per il mio tempo, vorrei che l’Italia fosse presente alla Coppa del Mondo con la squadra più forte possibile e, me lo sono solo meritato, e farò parte. Sarò il primo a dire di sì esisterà questa possibilità”.
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